Interpretariato

Quando avevo 13 anni guardavo un programma televisivo che ospitava regolarmente personalità internazionali, politiche e politici, cantanti, attrici e attori etc.

C’era una voce di sottofondo che traduceva in Italiano quello che gli ospiti dicevano nelle loro lingue, rendeva possibile per migliaia di spettatori italiani capire i discorsi degli ospiti stranieri, e lo faceva quasi contemporaneamente al discorso stesso. Quella figura mi affascinava, e ho deciso di studiare lingue proprio per facilitare la comunicazione tra culture e lingue diverse.

Ho studiato traduzione e interpretazione all’università Ca’ Foscari di Venezia, per proseguire gli studi in Irlanda con un Master in traduzione e interpretazione e nel 2015 ho frequentato un corso intensivo di interpretariato di conferenza alla Harriot Watt University, a Edinburgo.

Da allora ho avuto solo qualche impiego sporadico di interpretazione di conferenza e per i sei anni in cui ho vissuto in Irlanda ho lavorato molto spesso come interprete di comunità e di trattativa. Da quando sono tornata in Italia continuo l’attività di interpretariato nelle fiere.